Ricordo di Falcone e Borsellino

Neanche il ricordo dei due noti magistrati siciliano, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, è passato liscio da polemiche ed atti vandalici.
Proprio l’altro ieri sono state prese di mira le due mute statue da un assalto vandalico, come a dover infierire anche su oggetti immobili e muti che nel loro silenzio sono ancora temute, oggi si ricordano i due giudici tra mille e accese polemiche.

Sfilano allora le “Agende Rosse” come il simbolo di un ricordo oggi acceso dalla protesta di un clima fatto di imputintà e segreti, complotti taciuti e che mai troveranno soluzione, indagini finite nel nulla e troppe domande aperte.
Gianfranco Fini è stato presente alla commemorazione della strage di via D’Amelio; non pochi manifestanti hanno contestato la sua presenza, i quali hanno chiesto se secondo il Presidente della Camera, come per altri personaggi politici, Mangano fosse un eroe, Fini ha risposto:” Solo chi muore per lo Stato può esser definito eroe”, è seguito così un plauso della folla che si è unito alle sagge parole del Presidente della Camera, a differenza di molti altri polici presente, nel giorno ricordo.