Ale Anguissola, dal marketing alla musica

La musica, come tutte le forme d’arte, vive grazie al contributo sincero di ciascun artista. Ciascuno di noi asseconda il talento a modo proprio e prosegue come può, come vuole e quando vuole, l’intenso percorso di avvicinamento alla materia musicale e artistica.

Oggi abbiamo il grande piacere di conoscere Alessandro Anguissola, che con grande gentilezza ci onora del suo tempo rispondendo alla nostra intervista.

La storia di Alessandro è coronata da tante esperienze e successi professionali, impegni e lavoro che lo hanno portato in giro per il mondo. Ma Alessandro non ha mai smesso di amare la musica e grazie al brano “Ora si corre” ci permette di gustare il suo talento artistico.

Com’è nata la tua passione per la musica?

La mia passione per la musica nasce subito da quando avevo cinque anni e sempre sentivo un brivido quando ascoltavo mio padre suonare


Come hai concepito il singolo “Ora si corre”?

Il singolo ora si corre è stato concepito durante il Lockdown e nasce dall’esigenza naturale di ogni individuo di ripartire recuperando il tempo perso durante la costrizione forzata.

E quindi basato sulla voglia di ritornare liberi


E com’è nato il suo videoclip?

Tre il videoclip di Ora si corre è nato prendendo spunto dal concept di mad max o di Blade Runner cioè di un mondo di sopravvissuti. Il sopravvissuto ha sempre la consapevolezza di avercela fatta, ha scaltrezza e l’arte di chi sa arrangiarsi in ogni situazione. Abbiamo quindi recuperato costumi di scena per i ballerini brasiliani e girato la parte notturna in studio con luci e fuoco e acqua. La parte in contrapposizione invece che mi rappresenta mentre corro in moto per le campagne con i capelli al vento vuole evocare il desiderio di libertà.

 

Quali sono le tue influenze artistiche?

Le mie influenze artistiche spaziano da Stevie Wonder Sting a Michael Jackson i Bee Gees passando per gli italianissimi Battisti, Dalla, Daniele e chissà quanti altri…


Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Ho collaborato con i fratelli Taufic con Gigi De Rienzo e la band originaria di Pino Daniele composta anche da Ernesto Vitolo e Agostino Marangolo e in “Ora si corre” ho lavorato con Danilo Ballo


Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?

Artisticamente il periodo del lockdown ha creato i presupposti per una sfida artistica: quella dell’introspezione di un esame più accurato di quello che si è fatto e te la valutazione dei risultati

Quali sono i tuoi programmi futuri?

Programmi futuri per ora mi vedono concentrato su sei singoli in sei mesi grande sfida